Lo percepiamo quel suono lontano
che flebile giunge a noi?
Quanta strada avrà percorso
non lo sa nessuno.
E’ un suono
di cui nulla è noto
e nulla è conosciuto.
Non è di questo mondo,
ma di questo mondo è sorgente.
Mai vedrò nascere qualcosa
se quel suono no lo toccherà,
perché del miracolo della vita
possiamo soltanto essere testimoni
nel nostro errare
fuori dal tempo e dallo spazio.
E in quel suono, Io sono.
Nessuno strumento mai
sarà in grado di emettere quel suono,
ma io ora lo sento vibrare forte in me.
Ogni cellula, ogni atomo,
e ogni più piccola particella,
di quel suono sarà testimone coraggioso.
Non percepisco altra dimensione,
in cui comprendo finalmente
di non essere altro
che quel nulla che tutto accoglie.
10.11.2024 – Andrea Bellucci