Sono alla ricerca di quel Punto
dove mare, cielo e terra si incontrano
e dove il fuoco può bruciare
tutte le maschere
che mi tengono prigioniero.
Cerco quel Punto in cui
il calore liberato dall’esperienza
può fondere tutte le rigidità
e le cristallizzazioni.
Quella punta di spillo
illuminata dal Sole
che mi ricorda
ciò che realmente sono
e che l’oblio della Coscienza
ancor non mi permette di vedere.
Cerco quel Punto, girando e rigirando,
lo cerco nelle arti antiche e in quelle moderne.
Trovo qualche piccola impronta,
qualche indizio, ma niente più.
Sconsolato mi volgo indietro,
guardo la strada che ho percorso invano
e sfinito perdo la speranza.
Poi un fremito,
un brivido profondo.
Mi fermo.
Poso a terra il pesante zaino
che mi trascino dietro
pieno di tutte le conoscenze
accumulate incessantemente in tutti questi anni.
In silenzio ascolto quella flebile voce
che amorevole mi indica la via.
Non cercar lontano quello
che è sempre stato lì con te.
Corri, togli quel velo che lo nasconde
e così in quel Punto microscopico dentro di te,
potrai sperimentare la magnificenza
dell’Infinito che dal Nulla appare.
Andrea Bellucci – 19.10.2023